Benvenuti a Passoscuro

Località balneare sul litorale romano

Passoscuro, la spiaggia del comune di Fiumicino

Passoscuro è una località balneare del comune di Fiumicino, situata lungo la costa laziale a nord-ovest di Roma. Il nome, conosciuto anche nella variante "Passo Oscuro" deriva da un antico passaggio costiero utilizzato dai cacciatori, citato in un documento di papa Benedetto XIII risalente al 1724.
Sebbene la zona fosse abitata sin dall'epoca romana, il nucleo urbano attuale si è sviluppato nel corso del Novecento,
a ridosso di un ampio tratto di spiaggia sabbiosa tipico di questo litorale.

1724

Prima menzione di "Passo Oscuro" in un documento papale

1944

Passoscuro durante la Seconda Guerra Mondiale

Anni '60

Sviluppo urbano e turismo balneare

Passoscuro nel tempo

Un viaggio nel tempo a Passoscuro

Una storia fatta di sabbia, mare e trasformazioni

Le origini e l'inizio del Novecento

Passoscuro iniziò a svilupparsi come piccolo insediamento costiero nei primi decenni del Novecento. Negli anni '20, la zona era frequentata da pescatori provenienti da altre parti del Lazio. Questi ponieri costruirono le prime abitazioni rudimentali, spesso capanne di fortuna realizzate con materiali naturali come legno, argilla, frasche e canne palustri. Tali strutture, simili a capanne africane, erano chiamate Tucul. L'ambiente era spartano: le famiglie vivevano di pesca, caccia e raccolta nel vicino bosco. L'insediamento isolato e senza infrastrutture, si sviluppava senza piani regolatori, in una cornice naturale fatta di dune, macchia mediterranea e paludi. La mancanza di servizi non impedì tuttavia la crescita lenta ma costante della comunità.

tucul

Passoscuro durante la seconda guerra mondiale

Durante la seconda guerra mondiale, Passoscuro era ancora un piccolo borgo, composto da famiglie di pescatori che vivevano in condizioni molto semplici e precarie. Il suo isolamento con un'unica via d'accesso dalla via Aurelia attraverso S. Carlo a Palidoro lo rendeva difficilmente raggiungibile e scarsamente considerato da un punto di vista strategico, ma non per questo immune agli effetti del conflitto. E' però nelle immediate vicinanze di Passoscuro che si verificò un episodio di straordinario valore civile e umano.
Il 23 Settembre 1943, presso la Torre di Palidoro, il vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo D'Acquisto si sacrificò volontariamente per salvare ventidue civili condannati alla fucilazione da parte delle truppe tedesche in rappresaglia a un'esplosione accidentale. Il gesto eroico gli valse la Medaglia d'Oro al Valor Militare e segnò per sempre la memoria storica del luogo.

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Salvo D'Acquisto
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Torre di Palidoro

Passoscuro nel dopoguerra

Nel secondo dopoguerra, Passoscuro cominciò ad assumere un volto più urbanizzato.
Dopo la bonifica delle paludi e la costruzione delle prima infrastrutture, molte famiglie si stabilirono nella zona, spesso occupando terreni in maniera informale. Le abitazioni venivano costruite senza licenze, e l'edilizia seguiva uno schema spontaneo e caotico. Questo fenomeno fu comune a molte località del litorale laziale.
Negli anni '50 e '60, Passoscuro era ormai popolata da oltre 200 famiglie. Tuttavia, molte delle sue costruzioni erano ancora baracche o piccole case di fortuna. Lo sviluppo avvenne in modo disordinato, ma fu proprio questo carattere "organico" che contribuì a dare al borgo un'identità unica. Con il passare degli anni, vennero introdotti condoni edilizi, che permisero la regolarizzazione di molte costruzioni abusive.
Nonostante le difficoltà, Passoscuro continuò a crescere, attirando anche turisti per la sua spiaggia ampia e sabbiosa.

Cosa vedere a Passoscuro...

Scopri i luoghi più affascinanti e simbolici di Passoscuro, tra natura, storia e tradizione!

Statua

Statua di Salvo D'Acquisto

Statua di Salvo D'Acquisto

La statua di Salvo D'Acquisto a Passoscuro, è un monumento dedicato al vice brigadiere dei Carabinieri che, il 23 Settembre 1943 sacrificò la sua vita per salvare quella di ventidue civili innocenti.

Dove si trova?
Il monumento si trova in Piazza Salvo D'Acquisto, cuore del borgo marinaro. Essa è stata inaugurata ufficialmente il 23 Settembre 2005, in occasione del 62° anniversario della morte del vice brigadiere.

Murales

L'Isola delle Correnti

L'Isola delle Correnti

Passocuro è diventato negli ultimi anni un laboratorio creativo a cielo aperto grazie al progetto artistico e sociale chiamato "L'Isola delle Correnti".
Questo movimento nasce dal basso, e ha l'obiettivo di valorizzare il territorio attraverso l'arte, la partecipazione e l'autogestione. Muri, pareti di edifici, cabine elettriche e recinzioni sono stati trasformati in murales colorati e opere d'arte urbana, realizzati da artisti locali e internazionali.

Cosa raccontano?
Le opere raccontano la storia, i sogni e le battaglie ambientali del borgo. Affrontano tematiche come l'identità locale, il mare e la memoria storica.

Macchia di Palidoro

Macchia di Palidoro

Macchia di Palidoro

A pochi passi dal mare si estende la Macchia di Palidoro, una riserva naturale protetta che conserva un raro esempio di macchia mediterranea costiera.

Cosa è possibile trovare?
In questa oasi verde si trovano:
Specie vegetali rare come il giglio di mare, il finocchio marino e l'eringio
Avifauna protetta, tra cui uccelli migratori, rapaci e piccoli mammiferi
Dune fossili e paesaggi costieri intatti, che rappresentano un ecosistema ormai raro nel litorale laziale.

...e cosa fare a Passoscuro

Non solo spiagge: Passoscuro offre esperienze per ogni curiosità

Lib(e)ri & Box

Lib(e)ri & Box

Lib(e)ri & Box

Nel cuore di Passoscuro si trovano iniziative culturali uniche come "Lib(e)ri & Box".

Si tratta di:
• Scatole e piccole librerie installate per strada dove chiunque può prendere o lasciare un libro
• Spazi culturali diffusi, senza barriere: letture pubbliche, presentazioni di libri, incontri artistici si tengono in piazza o lungo il lungomare

Escursioni

Escursioni nella natura

Escursioni nella natura

• Sentieri nella macchia meditteranea e lungo le dune
• Birdwatching nelle zone protette
• Passeggiate educative per scoprire le piante e la fauna locale
• Eventi stagionali come "Passeggiate tra le dune", con guide ambientali

Pesca

Pesca

Pesca

Storicamente borgo di pescatori, ancora oggi è possibile:
• praticare pesca sportiva dalla riva o con piccole imbarcazioni
• acquistare pesce fresco dai pescatori locali
• partecipare a eventi legati alla tradizione marinaresca